Partenza con volo di linea per raggiungere Windhoek. Pasti e pernottamento a bordo. All’arrivo il giorno successivo, incontro con la guida e trasferimento al Utopia Boutique Hotel, pernottamento.

Prima colazione e partenza attraverso paesaggi spettacolari verso il centro del Paese. Pranzo in corso di viaggio. Arrivo nel tardo pomeriggio a Sossusvlei. Cena e pernottamento a Desert Camp. I pasti saranno consumati presso il Sossusvlei Lodge. Il giorno seguente, mezza pensione; escursione alle monumentali dune: montagne di sabbia a stella che arrivano fino a 325 mt. di altezza e mutano colore in relazione all’inclinazione del sole. Visita al canyon rosso di Sesriem.

Dopo la prima colazione partenza attraverso il “gravel plains” del Namib Desert per raggiungere la città costiera di Swakopmund. Pranzo a pic-nic. Sosta durante il percorso per ammirare l’erosione della “Valle della Luna”. Cena libera. Pernottamento all’hotel Swakopmund Boutique Hotel. Il giorno seguente, pernottamento e prima colazione. Al mattino, escursione in barca lungo la Walvis Bay per avvistare le otarie, i delfini ed ammirare nella laguna gli spettacolari fenicotteri rosa.

Prima colazione. Prima tappa a Cape Cross che ospita colonia di migliaia di otarie. Lasciando la costa, verso est, si supera la ormai abbandonata città mineraria di Uis per giungere al Twyfelfontein Country Lodge; cena e pernottamento.

Prima colazione. Escursione con guida a piedi per ammirare alcune delle incisioni rupestri della zona. Partenza quindi per la “foresta pietrificata” con i suoi 50 esemplari risalenti a più di 260 milioni di anni fa. Continuando verso nord arrivo al Taleni Etosha Village. Cena e pernottamento. Il giorno seguente mezza pensione. Intera giornata dedicata al safari fotografico all’interno del Parco Nazionale di Etosha: 114 specie di mammiferi, 350 specie di uccelli e 21 tipi differenti di vegetali.

Prima colazione al lodge. Partenza per raggiungere nel primo pomeriggio Na’am Kuse Lodge. Pasti e pernottamento. Possibilità di effettuare le attività proposte dal Lodge.

Dopo la prima colazione, partenza per Windhoek, con sosta, lungo il percorso, al mercato artigianale di Okahandja. Trasferimento in aeroporto per la partenza con volo notturno di rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo il giorno seguente.

I primi ad abitare la Namibia furono probabilmente i San (Boscimani), seguiti dai Nama e dai Damara. A partire dal XIV secolo giunsero nella regione diversi gruppi bantu, fra cui gli Herero e gli Ovambo. Nonostante il territorio venisse scoperto dal portoghese Bartolomeo Diaz nel 1486, la regione corrispondente all’attuale Namibia iniziò ad essere esplorata dagli europei soltanto negli anni quaranta del XIX secolo. Nel 1884 finì sotto l’influenza della Germania, che le diede uno status di colonia con il nome di Africa Tedesca del Sudovest (Deutsch-Südwestafrika comunemente abbreviato in SWA). Del territorio non faceva parte la Walvis Bay, caduta sotto il controllo britannico fin dal 1878, né le isole dei Pinguini, annesse alla Colonia del Capo già quattro anni prima. L’arrivo dei primi coloni tedeschi, negli ultimi anni dell’Ottocento e nei primi del Novecento, provocò una violenta reazione da parte di alcune etnie autoctone che si vedevano spogliate di molte delle proprie terre più fertili. In alcune zone scoppiò una vera e propria guerriglia (1904-1908) che fu repressa nel sangue dalle autorità germaniche. Durante la Prima guerra mondiale il Sudafrica occupò la Namibia, e in seguito ne assunse l’amministrazione con mandato della Società delle Nazioni fino alla Seconda guerra mondiale, quando il governo sudafricano decise per un’annessione unilaterale del territorio della Namibia al Sudafrica, nonostante il parere contrario della comunità internazionale. Nel 1966 l’organizzazione SWAPO (South-West African People’s Organization), di ispirazione marxista, iniziò una guerriglia indipendentista contro le forze sudafricane, nota come guerra di indipendenza della Namibia. Il Sudafrica cedette però solo nel 1988, accettando un piano di pace delle Nazioni Unite che portò alla piena indipendenza del paese nel 1990. Walvis Bay rimase sotto il controllo sudafricano come enclave, per essere ceduta alla Namibia, insieme alle isole dei Pinguini, nel 1994. Il clima della Namibia va dal clima desertico a quello subtropicale, ed è generalmente caldo ed asciutto, con precipitazioni scarse e variabili. L’aridità del territorio fa sì che buona parte dei fiumi siano a carattere torrentizio. I fiumi di maggiore entità si trovano solo lungo i confini: da nord a sud, i principali sono il Kunene, l’Okavango, lo Zambesi e l’Orange.

Trasporto in classe turistica su voli di linea: Trasferimenti da e per l’aeroporto; Sistemazione in camera doppia standard con servizi privati nelle strutture indicate o similari di pari categoria; Servizio di pernottamento e prima colazione; 9 pasti principali come dettagliato in programma Circuito in auto/mini-bus con autista; Ingresso nei parchi; Guida locale parlante italiano per le visite indicate; Set di viaggio; Assicurazione medico-bagaglio.

Tutto quanto non specificatamente dettagliato è da ritenersi escluso.